Rentuu, che gestisce il brand easyNoleggio, opera gestendo una rete di franchising basata sul marketing e sulla tecnologia all'interno del settore del noleggio di strumenti e attrezzature. Questo permette ai clienti finali - imprese, liberi professionisti e appassionati del fai da te - l'accesso a macchinari e attrezzature con un semplice click; infatti, l'obiettivo è quello di rendere il noleggio di questi strumenti facile e veloce come prenotare un hotel o un volo on-line.
Rentuu ha una relazione speciale con Sir Stelios Haji-Ioannou, fondatore di easyJet. Infatti, la start-up detiene una licenza esclusiva per il marchio “easy”, brand con un 90% di riconoscimento nei consumatori in Europa. Ma easyGroup non è l'unico a credere nel progetto di easyNoleggio. Rentuu, infatti, può vantare anche come investitori Fabio Cannavale, CEO e fondatore di lastminute.com, Boost Heroes VC e i soci di Italian Angels of Growth (IAG).
Ad oggi, Rentuu ha ottenuto più di 5,5 milioni di euro in finanziamenti, ha decuplicato il numero di clienti dall'inizio della pandemia e sestuplicato i partner. L'azienda attualmente opera nel Regno Unito (easyToolhire ed easyEventhire), Spagna (easyAlquiler), Italia (easyNoleggio) e presto verrà lanciata in Francia (easyLocation). Lavora esclusivamente con operatori indipendenti di noleggio di attrezzature e macchinari, sviluppando progetti aziendali, migliorando processi e digitalizzazione delle aziende del settore al fine di aumentarne l’efficienza e la loro produttività.
L'ultimo aumento di capitale è supportato dagli attuali azionisti di Rentuu e alimenterà ulteriormente la crescita dei mercati in tutta Europa, consentendo all’azienda di accelerare i suoi ambiziosi piani di espansione e migliorare la roadmap di sviluppo dei prodotti.
Andrea Guzzoni e Dennis Helderman, Direttori e co- fondatori di Rentuu: “Noleggiare strumenti e attrezzature necessarie per un progetto di costruzione, o per interventi in tale campo dovrebbe essere un compito semplice. Eppure, la realtà comprende ancora una parte di burocrazia da assolvere in termini di clausole e condizioni contrattuali. È un settore che pochi clienti comprendono all’inizio, poiché i requisiti di noleggio, i depositi cauzionali, le assicurazioni fanno aumentare i costi e sono poche le aziende di noleggio di attrezzature che offrono un'esperienza online completa e in un formato accessibile”.
"Il nostro rapporto con le società di noleggio si basa su una collaborazione a lungo termine dato l'importante ruolo che la digitalizzazione sta svolgendo per il futuro del noleggio di attrezzature. L'accordo che abbiamo con le nostre aziende partner è mediamente di cinque anni. Il nostro modello si basa sulla costruzione di una partnership commerciale duratura e profonda con le società di noleggio, consentendo loro di servire al meglio i clienti a livello local. – continuano Guzzoni e Helderman. Abbiamo costruito una tecnologia decisamente interessante per fare in modo che ciò avvenga senza intoppi. Offriamo informazione sulle disponibilità di stock in tempo reale, servizi di verifica dell'ID online, compensazione automatica delle emissioni di carbonio, suggerimenti automatici intelligenti, una soluzione digitale completa chiavi in mano e un ecosistema per società indipendenti di noleggio che consente loro di competere con i grandi del settore”.
“Stiamo lanciando modalità di account commerciali B2B più complete sul sistema per soddisfare i clienti che noleggiano con maggiore frequenza. Ad esempio, stiamo sperimentando integrazioni automatizzate di verifica del credito, copertura assicurativa aggiuntiva e partnership con fornitori di credito per migliorare l'offerta di noleggio. Quest’’ultimi fondi – concludono Guzzoni e Helderman - saranno utilizzati per la crescita di easyNoleggio e sono la dimostrazione di quanto i nostri azionisti siano fiduciosi del progetto supportando le nostre ambizioni con l’obiettivo di rendere sempre più facile il noleggio per l'utente finale".
Carolina Gianardi, Champion IAG in questo investimento: “Continuiamo a credere fortemente in questo progetto per il potenziale rappresentato dalla digitalizzazione di un settore in crescita e per il team che anche nel periodo della pandemia ha mostrato di riuscire a continuare a far crescere il business, accelerando la presenza non solo sui primi due mercati di riferimento, quello italiano e quello inglese, ma avviando le attività anche in Spagna e preparandosi all'ingresso in altri mercati europei”.