Un ponte diretto tra Italia e US per sostenere i talenti dell’innovazione
Italian Angels for Growth (IAG), il principale Network-Powered Venture Capital investor in Italia, ha rafforzato la propria presenza sul territorio americano ed in particolare nella West Coast, dove è già attivo da vari anni. Come ricorderete IAG nasce proprio da un benchmarking trip di alcuni pionieri dell’angel investing in US ormai diciassette anni fa, che dopo quella esperienza hanno portato la cultura e la professionalità dei business angel nel nostro Paese (Leggi l’articolo). Oggi questo legame transatlantico si fortifica instaurando un proprio radar privilegiato in Silicon Valley diventando investitori rilevanti nella VC firm americana Lombardstreet Ventures (tra i primi 10 fondi Pre-Seed negli Stati Uniti nel 2023 secondo S Truic Startup Savant), un passo cruciale per aprire nuove opportunità e concretizzare gli obiettivi di crescita.
Gli angel IAG hanno già realizzato una decina di investimenti diretti in startup americane: tra i più recenti si ricorda Connectly.AI in ambito conversational AI fondata da un ex C-Level di Meta che ha recentemente raccolto ulteriori capitali da fondi internazionali (Qui la notizia). Oltre a questi deal la presenza di IAG oltreoceano è consolidata da periodici Innovation trip per incontrare alcuni dei top VC mondiali e scambiare stimolanti view sul mercato e sulle best practices; senza dimenticare che alcuni soci IAG risiedono in US svolgendo anche un ruolo di ambasciatori del principale network di angels italiano.
Il mercato californiano, noto per essere un vivaio di innovazione e per essere all'avanguardia in molteplici settori, rappresenta un terreno fertile per le attività di IAG, un punto di svolta strategico per il network, consentendo un accesso più diretto e immediato a un ecosistema di startup dinamiche e innovative. L’investimento in Lombardstreet Ventures, un VC con una solida esperienza nel supportare aziende in fase di crescita, aggiunge un valore significativo alla presenza di IAG in California e offre anche un know-how prezioso e una rete di contatti consolidata nel panorama imprenditoriale della West Coast. Un passo aggiuntivo nel percorso di internazionalizzazione dell’ecosistema, che apre anche alle startup del network l’opportunità di mostrarsi ai principali stakeholder industriali e finanziari del settore.
Le similitudini tra IAG e Lombardstreet Ventures sono evidenti: entrambe le entità condividono una visione comune nell'identificare e sostenere progetti innovativi con un elevato potenziale di crescita. IAG con più di 600 business angels provenienti dal mondo imprenditoriale, finanziario e industriale, in più di 17 anni di attività, ha analizzato oltre 7.000 opportunità di investimento, ha concluso oltre 125 deals, per un totale di oltre 550 milioni di euro investiti dai soci IAG e suoi co-investitori, che hanno creato +1100 posti di lavoro e 310 milioni di fatturato generati, creando un ecosistema che coinvolge oltre 150 tra partner nazionali e internazionali. Lombardstreet Ventures è stata fondata nel 2017 da Luigi Bajetti e Massimo Sgrelli. I due hanno iniziato in Silicon Valley nel 2010 come angel investor con un portafoglio personale ad oggi di decine di startup, incluse 11 che la cui valutazione supera il miliardo di dollari. La firm conta oltre 70 investimenti early stage in aziende americane, con un target di 10 investimenti all’anno scelti tra migliaia di opportunità analizzate annualmente. L’approccio all’investimento è cross-market e Silicon Valley first. Complessivamente le startup su cui hanno investito ad oggi hanno una capitalizzazione di mercato di oltre 69 miliardi di dollari.
Carlo Tassi, Presidente IAG, ha espresso grande entusiasmo: "La California è un polo globale di innovazione e imprenditorialità. Portare IAG in questo ecosistema così vibrante è un passo fondamentale per noi. L’investimento in Lombardstreet Ventures ci permette di accedere ad un network che valorizzerà ulteriormente il nostro impegno nel sostenere l'ecosistema delle startup e nell'incoraggiare l'innovazione tecnologica".
Leonardo Giagnoni, Managing Director IAG, rafforza il concetto: “La crescita di un club di angel non si valuta sui numeri ma sulla qualità del proprio network. IAG si è saputa distinguere sul mercato dell’early stage VC facendo attenzione al profilo dei membri e dei partner selezionati, da qui il termine ‘network-powered’ che viene riconosciuto come un effettivo valore aggiunto da parte degli imprenditori e dei vari stakeholder. Con Lombardstreet Ventures condividiamo le logiche di investimento e andiamo a consolidare il ponte di relazioni tra Italia e Stati Uniti”.
Luigi Bajetti, Managing Partner Lombardstreet Ventures, aggiunge: “Penso da sempre che l’ecosistema di Silicon Valley non sia replicabile: si muove velocemente ed è in grado di dar vita a grandi ondate di innovazione che si diffondono a livello planetario. Sono altresì convinto che il modo migliore per diffondere la cultura di San Francisco sia quella di connettersi a doppia mandata con il suo ecosistema. In questo senso avere IAG come LP di Lombardstreet Ventures avvicina sempre di più l’ecosistema italiano alla West Coast americana”.