L’obiettivo è quello di incentivare la cooperazione tra i diversi attori dell’ecosistema innovativo, offrendo alle aziende servizi a supporto delle loro attività di open innovation, visibilità sulle nuove tecnologie in sviluppo e opportunità di collaborazione con startup innovative, centri di innovazione e accademia.
Scopriamo di più insieme a Mastercard, Corporate Partner IAG sin dal primo periodo, che ha creato una collaborazione strategica con gli angel, trovando il valore aggiunto della attività di scouting IAG di oltre 6.000 startup e ampliando le proprie opportunità di business tramite la collaborazione con alcune società innovative selezionate.
Ne parliamo con Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard.
L’edizione 2021 della Women & Sustainability Innovation Cup, promossa da IAG in partnership con Mastercard, ha visto coinvolte oltre 70 startup candidate e manager e C-level di Mastercard che hanno in prima persona contribuito alla selezione delle startup, e si è conclusa con la premiazione della vincitrice all’interno della cornice di Connext2021, evento di grande rilievo per tutti gli attori del mondo economico. Quale impatto possono avere sul panorama startup queste occasioni di visibilità e di collaborazione con grandi player come Mastercard?
La prima edizione della Women & Sustainability Innovation Cup, presentata da IAG in partnership con Mastercard, è stata un successo di cui andiamo molto fieri. Questo premio rappresenta una prestigiosa vetrina che poggia le sue basi su due valori e obiettivi da sempre fondamentali per noi: inclusione e diversità, individuazione e valorizzazione dei talenti. Nonostante, infatti, le donne siano state una delle categorie più colpite dalla pandemia, come evidenziato dai nostri osservatori sul tema, con l’87% delle imprenditrici che ha registrato un impatto negativo sul proprio business, la crisi e la situazione di incertezza ha messo in risalto il forte spirito imprenditoriale delle donne, che ha trovato conferma anche in questo premio rivolto appositamente a team a prevalenza femminile.
Palcoscenici come la Women & Sustainability Innovation Cup fanno parte della più ampia gamma di iniziative che Mastercard promuove a sostegno delle start up sia attraverso programmi mirati sia attraverso investimenti su idee e progetti che l’azienda considera particolarmente promettenti. È per noi un grande onore poter affiancare e sostenere attraverso la condivisione delle nostre competenze realtà promettenti come la vincitrice Mirta e le numerose startup candidate, che hanno dimostrato di avere a cuore lo sviluppo di una società migliore, più equa e più sostenibile. In questa occasione, Mastercard ha messo a disposizione della startup vincitrice, che si è contraddistinta per la forte componente ESG (Environmental, Social and Governance), la preziosa opportunità di accedere e beneficiare di un percorso di mentoring e di potenziali sinergie di business, con l’obiettivo di supportarne la crescita e aiutarla a realizzare il proprio potenziale.
Il nostro ambizioso obiettivo globale è quello di includere un miliardo di persone nell’economia digitale entro il 2025, insieme a 50 milioni di micro e piccole imprese e 25 milioni di donne imprenditrici nel mondo. E ci impegniamo costantemente per raggiungerlo implementando anche a livello locale progetti in linea con uno sviluppo sostenibile, dentro e fuori l’azienda.
Mastercard è un’azienda tecnologica internazionale che opera nel settore dei pagamenti con l’obiettivo di creare connessioni e promuovere un’economia digitale della quale tutti possano beneficiare, ovunque si trovino, attraverso transazioni sicure, semplici, veloci e accessibili. Come e quando vi siete avvicinati al mondo startup e cosa vi ha spinto ad agire a supporto dei nuovi player innovativi?
Il volto del commercio sta cambiando: l’early adopting nel settore tech ha infatti generato una crescita esponenziale dei punti di contatto e vendita del mondo retail e la convergenza del mondo fisico e di quello digitale. Con la tecnologia sempre più presente in ogni aspetto della nostra quotidianità, i consumatori si aspettano delle esperienze che siano sempre più personalizzate sui loro bisogni e necessità, oltre a legarsi a brand che condividano le loro cause e i loro valori.
Il processo di co-creazione con realtà fintech diventa dunque fondamentale per avvicinarsi sempre di più ai consumatori e guidare la loro brand preference. Come Mastercard siamo diventati parter privilegiati del 97% dei top brand del mondo del fintech in Europa e Nord America e abbiamo lavorato tantissimo negli ultimi anni all’apertura di collaborazioni nel nostro ecosistema mettendo in collegamento migliaia di startup con il mondo bancario e retail e consentendo a molte aziende di far crescere il loro business.
Le startup rappresentano una fonte inesauribile di innovazione per il nostro settore e crediamo che in una logica di open innovation sia una grande ricchezza poterle affiancare e sostenere attraverso la condivisione delle nostre competenze e del nostro network e, in alcuni casi, anche investendovi direttamente. Per questo motivo Mastercard mette a disposizione delle startup servizi digitali e progettualità dedicate, aiutando chi opera nel settore Fintech a innalzare la qualità dei servizi offerti, creare connessioni con partner tecnologici, e trovare soluzioni di valore e nuove opportunità di innovare il proprio business.
Mastercard ha attivato più programmi a supporto delle startup in questi anni, fra cui Early Stage, pensato per le esigenze delle realtà in fase di avvio, che non hanno ancora un modello di business ben definito. Early Stage è attualmente attivo solo negli USA mentre in Europa Mastercard ha preferito concentrarsi con Accelerate su imprese che hanno già mosso i primi passi, validato le loro idee e si trovano nella fase di scale-up. Puoi raccontarci qualcosa in più?
Mastercard ha attivato più programmi a supporto delle startup, fra cui Early Stage, pensato per le esigenze delle realtà in fase di avvio, che non hanno ancora un modello di business ben definito. Early Stage, programma interno al più ampio progetto Start Path, è attualmente attivo solo negli USA mentre in Europa Mastercard ha preferito concentrarsi con Accelerate su imprese che hanno già mosso i primi passi, validato le loro idee e si trovano nella fase di scale-up.
Accelerate consente alle fintech di poter collaborare con la nostra azienda nel giro di sole poche settimane ottenendo innumerevoli vantaggi grazie alla nostra expertise e a una suite di servizi pluripremiati che aiutano i partecipanti a beneficiare delle opportunità offerte dall’ecosistema, dai clienti e dalle innovazioni. Mastercard mette innanzi tutto a disposizione un set personalizzato di regole, risorse e servizi di prim’ordine pensati per consentire l’avvio dei programmi e l’espansione di una fintech. Tramite Accelerate uno sviluppatore, inoltre, può avere accesso alle nostre API e a servizi di pagamento, sicurezza e analisi, tramite una procedura intuitiva che consenta la costruzione dei migliori linguaggi di programmazione.
In più, il programma consente alle fintech di entrare in contatto con migliaia di partner tecnologici di Mastercard, e gli istituti finanziari possono rivolgersi a noi per verificare quali siano le società giuste per un lavoro specifico o un’esigenza in particolare; spetta a noi introdurre le fintech tramite il nostro network di relazioni fra istituzioni finanziarie per velocizzare sia la crescita della singola fintech, sia per rispondere alle esigenze dell’istituto bancario.
Da anni Mastercard si impegna a valorizzare e sostenere realtà innovative, ad esempio tramite il programma internazionale Mastercard Start Path, che supporta le startup fintech nella fase di scale up. Puoi raccontarci meglio come funziona Start Path e come Mastercard Italia ne facilita la connessione con l’ecosistema innovazione?
Mastercard ha una lunga esperienza nell’innovare insieme alle startup. Sin dalla sua nascita nel 2014, attraverso il programma Start Path abbiamo fornito mentorship, supporto e accesso a più di 260 startup che hanno partecipato a questo programma e ottenuto investimenti per più di +5B di dollari.
Le giovani aziende con cui stiamo lavorando aderendo hanno avuto accesso a risorse, competenze, soluzioni tecnologiche e soprattutto a una cospicua rete di nostri partner. Mastercard dà loro accesso alle sue tecnologie sui pagamenti, sulla blockchain, sulla cyberscecurity e soprattutto ai clienti. A questi si aggiunge la formazione tramite consulenza diretta: chi partecipa a Start Path, infatti, ha accesso a un programma di sei mesi che gli garantisce una guida step by step, nonché l'accesso alle nostre tecnologie, ma soprattutto è indirizzato ai nostri clienti, in modo da dargli visibilità. In sintesi, l'obiettivo è quello di creare le giuste connessioni fra investitori e startup per permettere ai primi di intercettare nuove idee di valore e ai secondi di firmare nuovi contratti, e quindi di crescere ed evolvere.
Mastercard crea un trampolino di lancio per le aziende fintech che stanno guidando un'economia digitale più inclusiva e le aiuta ad accelerare il modo in cui conducono la loro attività. Tra le aree che privilegiamo vi sono l’open banking, modelli finanziari predittivi per le piccole imprese, pagamenti smart e oltre.
In sintesi il nostro programma raccoglie diversi network di innovatori che stanno lavorando ad accelerare il cambiamento. Tra le startup selezionate nell’ultimo anno a livello internazionale vi sono fintech che usano la gamification, la scienza comportamentale, le piattaforme di social banking e le aree più avanzate dei pagamenti. E all’interno di questo programma grazie anche ad un progetto speciale vogliamo estendere le opportunità per i soggetti che sono poco rappresentati nel mondo fintech.
In certi casi, Mastercard investe direttamente sui progetti che considera più promettenti. Qualche esempio?
Nel nostro percorso di lavoro con startup e fintech abbiamo individuate alcuni importanti trend che avranno un impatto rilevante nei prossimi anni anche nel nostro mercato e in queste aree strategiche stiamo identificando delle fintech innovative.
Tra gli ambiti più interessanti vi sono BuyNowPayLater, un settore che continua ad avere una grande rilevanza e a crescere in tutto il mondo, e l’Open Banking. Quest’ultimo, arrivato in Europa grazie alla normativa PSD2, è stato adottato già in altre parti del mondo al di là degli aspetti normativi. In Europa il focus sull’Open Banking sta cambiando: la domanda, da “come possiamo adeguarci a livello normativo”, è diventata “come possiamo monetizzare i servizi open banking.
Guardiamo anche con grande attenzione alla migrazione di sistemi di core banking sul cloud. Con l’avvento del digital banking, del cloud e delle API, sta avvenendo uno shift significativo nel modo in cui prodotti e partnership vengono disegnati, con la richiesta constante che le transazioni finanziarie vengano processate in tempo reale, che le partnership vengano stipulate nel giro di settimane, che nuove feature vengano costantemente rilasciate e che ci sia una scalabilità della propria infrastruttura in base alle richieste.
Le piattaforme di core banking moderne prevedono modelli configurabili, scalabili e affidabili basati sull’architettura dei micro-servizi e sono destinate a diventare “core enablers” di questo cambiamento strutturale.
Infine siamo molto interessanti all’area della gestione delle sottoscrizioni. I consumatori vogliono comprendere il funzionamento dei pagamenti ricorrenti ed eliminare ogni spesa superflua, dove possibile. Nel campo retail, i consumatori hanno in media dalle 8 alle 11 sottoscrizioni ad abbonamenti (e continuano a crescere). Le nuove fintech del settore offrono modelli che permettano agli istituti finanziri di mettere a disposizione del consumatore un prospetto sempre aggiornato di tutti i suoi pagamenti ricorrenti, dandogli l’immediata possibilità, in modo semplice e veloce, di cancellare quelli di cui non ha più bisogno.
Nel corso degli anni abbiamo inoltre investito in diverse realtà promettenti e talentuose, nelle cui idee e nei cui valori crediamo e ci riconosciamo con autenticità. Sono tante e diverse le storie di valore che abbiamo contribuito a costruire a livello internazionale.
Dalla partnership con la fintech svedese Doconomy ad esempio è nato un progetto molto importante nell’area della sostenibilità, il Mastercard Carbon Calculator. Questo strumento, integrato all’interno della rete globale di Mastercard permette alle banche di personalizzare i pattern di spesa sostenibili sulla base delle esigenze dei consumatori. Il nuovo strumento rende accessibili informazioni e dati sull'impatto dei propri consumi in modo semplice, rendendo i consumatori più consapevoli.
Un altro esempio è il progetto che abbiamo realizzato con SnapSwap, che ha fatto parte del programma Start Path dal 2018, e nel 2020 ha lanciato, in collaborazione con Mastercard, una piattaforma online per i pagamenti aziendali e la gestione delle spese. L’obiettivo del progetto è aiutare le aziende a migliorare la loro efficienza risparmiando tempo e raggiungendo un grado più elevato di flessibilità e controllo sui flussi di pagamento.
Infine vorrei menzionare il nostro progetto con Railsbank, piattaforma globale Banking-as-a-Service (Baas), che è tra i primi ad aver preso parte in qualità di partner al programma Fintech Express. Dall'adesione al pluripremiato programma Start Path di Mastercard nel 2017, la proficua collaborazione di Mastercard con Railsbank ha ulteriormente promosso l'economia digitale consentendo al mondo Fintech di lanciare sul mercato nuove tecnologie in modo rapido e semplice.
A cura di: Maria Cristina Mirabello - Communication Manager IAG